Giromondiamo

Il progetto nasce dall’esigenza di promuovere attività orientate alla piena integrazione delle bambine e dei bambini stranieri e le loro famiglie, gli obiettivi sono quelli di: favorire l’adattamento del bambino e la famiglia nel nostro contesto territoriale, prevenire forme di intolleranza e/o formazione di stereotipi o pregiudizi verso la “diversità”, prevenire la dispersione e l’insuccesso scolastico fornendo agli studenti stranieri e non, strumenti e competenze per un autonomia linguistico- culturale, e creare opportunità di incontro e confronto tra le culture.
è urgente ripensare all’assetto organizzativo della nostra scuola introducendo, non solo una cultura dell’accoglienza ma anche attività extrascolastiche incentrate su: attività di educazione interculturale (azione A), l’alfabetizzazione della lingua italiana, come seconda lingua (azione B) e attività orientate alla mediazione linguistico-culturale  (azione C). Questo progetto si colloca nell’ottica di un educazione interculturale che consideri le diverse culture, di cui sono portatori gli alunni stranieri (romeni, filippini, cinesi, ucraini, ecc.),  come risorse positive per i processi di crescita degli stessi e dei compagni di cultura italiana, in una prospettiva di reciproco arricchimento. Il bambino straniero, infatti, non sarà quindi vissuto come un “problema” da delegare a qualche “figura specifica” ma sarà accolto come una risorsa e come stimolo per un modo diverso di fare scuola. I laboratori infatti saranno rivolti a tutto il gruppo/classe, mentre i percorsi di Lingua italiana partiranno dalla scoperta della propria lingua di origine (scritta e orale) per arrivare ad un alfabetizzazione della lingua italiana con successo